Studio di Neuropsichiatria e Neuropsicologia
Logopedia
Terapia Comportamentale ABA
Ossigeno Ozonoterapia
Disturbi di Apprendimento
Terapia dell'Attenzione
Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

attenzione

Oggi parliamo di ATTENZIONE….


una FUNZIONE COGNITIVA che ci permette di dare importanza ad alcuni stimoli e di scartarne altri.

Esistono diversi tipi di Attenzione:

Allerta cioè la prontezza di risposta agli stimoli (ad es. la porta sbatte e mi giro di colpo)
Attenzione sostenutacioè la capacità di mantenere l’attenzione per tutto il tempo necessario all’esecuzione di un compito (ad es. ascoltare auna storia dall’inizio alla fine)
Attenzione selettivacioè la capacità di selezionare uno stimolo importante ignorando i distrattori (ad es. ascoltare la maestra mentre i compagni chiacchierano)
Attenzione divisacioè la capacità di prestare attenzione contemporaneamente a due o più compiti (ad es. prendere appunti mentre la maestra spiega)
Attenzione alternata cioè la capacità di spostare l’attenzione da un compito all’altro in modo alternato (ad es. mentre si guida la bicicletta prestare attenzione al traffico, ai pedoni e ai semafori)

I DISTURBI DELL’ATTENZIONE


Nei bambini bisogna sempre distinguerli dalla normale vivacità.
Ecco come si manifestano:
-scarsa cura ai dettagli e agli errori
-non riuscire a completare un compito o un gioco
-difficoltà a seguire le istruzioni
-evitamento di compiti che richiedono impegno attentivo
-sbadataggine e perdita di oggetti
-difficoltà a rimanere fermi
-parlare eccessivamente
-impulsività (rispondere senza lasciar terminare le domande, interrompere i discorsi e difficoltà ad attendere il proprio turno.


Tali difficoltà spesso portano a scarso rendimento scolastico, rimproveri da parte degli adulti, difficoltà di relazione con i coetanei, senso di inadeguatezza e ansia che accentuano i problemi di base.
Tali problemi persistono in adolescenza dove l’iperattività diventa agitazione e la disattenzione si esprime in scarsa organizzazione delle proprie attività. 

COME SI VALUTANO?


Conuna valutazione condotta da uno Psicologo esperto e formato in Neuropsicologia  e un Neuropsichiatra Infantile, che utilizzano interviste semistrutturate e questionari per raccogliere informazioni da diverse fonti (genitori, insegnanti), colloqui con bambino/adolescente e familiari e una valutazione testistica approfondita per conoscere le difficoltà e i punti di forza della persona in questione.
Altre informazioni

COME SI TRATTANO?


Alla fine del percorso diagnostico si possono mettere in atto specifici interventi personalizzati, in base al profilo ottenuto, come il parent training, il training cognitivo o la psicoterapia (quando opportuna) e nei casi di diagnosi di ADHD severo. In ambito scolastico, lo studente con disturbo dell’attenzione che presenta abilità deficitarie rispetto a quelle attese dai pari può usufruire della normativa BES del 2012 (con le relative personalizzazioni del piano didattico) e/o dei benefici indicati dalla legge 104 del 1992.
Altre informazioni
Share by: